Ho visitato la speciale mostra di The Art of The Brick a Milano e ne sono stata molto colpita.
Ecco la mia esperienza.
The Art of The Brick
La CNN l’ha definita:
Una delle 10 mostre al Mondo da visitare almeno una volta della vita!
e dopo averla vista posso dire che è veramente così.
Verrai catapultato in un mondo costruito interamente con i famosi mattoncini LEGO. Potrai ritornare bambino e rivivere i fantastici momenti in cui pezzettino dopo pezzettino riuscivi a creare qualcosa di straordinario.
Ed è proprio questo che Nathan Sawaya, l’artista che ha realizzato queste opere, ha voluto ricreare. Nel corso degli anni e con enorme pazienza ha ricreato, utilizzando milioni di pezzi, le opere più famose di tutto il Mondo.
Nathan Sawaya, l’artista di The Art of The Brick
Nathan Sawaya è il protagonista di questa grande mostra, in quanto autore di tutte le opere presente.
Si tratta di un giovane americano, originario dello stato di Washington. Come ogni bambino, amava immaginare e creare utilizzando i mattoncini LEGO.
Il suo grande passatempo non si espresse subito, si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza, allo scopo di diventare un grande avvocato. Ben presto, si rese conto che questa vita non faceva per lui, quindi decise di abbandonare tutto per dedicarsi alla costruzione di straordinarie opere.
Fu il primo artista che realizzò delle opere d’arte con i LEGO ed è autore di due best-seller internazionali.
Le sue creazioni, ad oggi, sono state realizzate con più di 4 milioni di pezzi e le mostre attraggono migliaia di visitare in ogni parte del Mondo.
L’artista possiede due studi: uno a a New York ed uno a Los Angeles.
The Art of The Brick, Milano: Le opere presenti nella mostra
La mostra milanese si sviluppa su 1 600mq di esposizione con oltre 100 sculture per un totale di più di un milione di pezzi LEGO.
Già questa cifra, mi è difficile da immaginare!
Lo studio dell’artista
La prima area della mostra è chiamata “Lo studio dell’artista” ed ha lo scopo di ricreare che cosa si proverebbe ad entrare nella casa di Nathan Sawaya.
Apples
La prima mela creata è stata quella sulla destra, delle stesse dimensioni di una mela reale. Successivamente, è stata realizzata quella grande su modello della piccola.
Think
Piedistallo
L’idea alla base di quest’opera fu:
Qualcosa che viene utilizzata per presentare l’arte, può essere essa stessa arte?
La trovo un’espressione molto significativa che fa riflettere e vedere le cose da un altro punto di vista.
Globe
Cello
Blue Guy Sitting
Una delle opere più d’effetto della mostra!
Rappresenta una persona cara all’artista e la parte più impegnativa della costruzione fu la gamba accavallata.
Yellow
Ed ecco l’opera più famosa dell’artista ed anche simbolo della sua mostra.
Quest’opera significa:
L’apertura di se stessi al mondo.
Fa riflettere gli adulti e divertire i bambini, quindi è un’opera a 360 gradi.
Una curiosità: la maggior parte delle opere sono cave all’interno per due motivi: i mattoncini LEGO riescono a stare compatti comunque e la statua, se fosse piena, sarebbe troppo pesante per essere trasportata.
Partenone
Sicuramente, una delle più belle opere della mostra: una riproduzione fedele del Partenone di Atene.
Ti farà restare a bocca aperta!
Il Bacio
Una delle sculture che mi ha più impressionato!
Il quadro originale è di Gustav Klimt è già quello è veramente spettacolare. In versione LEGO è meraviglioso.
Augusto
David di Michelangelo
L’opera è in scala 1:2 rispetto all’originale perché, altrimenti, sarebbe stata troppo grande.
Venere di Milo
Gioconda
Una riproduzione dell’opera d’arte più famosa al Mondo. L’artista l’ha reinterpretata in modalità pixel e, devo dire, che è di grande impatto.
Soffitto della Cappella Sistina
Questo particolare del soffitto della Cappella Sistina è in scala 1:1 rispetto all’originale.
Wow, è veramente fantastico!
San Giorgio Maggiore al Crepuscolo
Una delle opere più belle dell’artista Claude Monet!
Notte Stellata
Uno dei dipinti più famosi di Vincent Van Gogh!
La ragazza con l’orecchino di perla
Arrangiamento in Grigio e Nero Numero 1
In quest’opera vi è un evidente effetto tridimensionale e per la sua realizzazione l’artista dovette effettuare numerose ricerche, in quanto nel quadro reale la donna è rappresentata solamente di profilo.
Nuova Armonia
Il Cavallo Cinese
Si tratta di un’incisione rupestre che fu ritrovata nelle grotte di Lascaux. Questa grotta presenta ben 7 sale e circa 364 cavalli dipinti.
American Gothic
Quest’opera rappresenta un dipinto di Grant Wood. Si tratta di una coppia di contadini di fronte ad una fattoria, precisamente di un padre e della figlia.
L’Urlo
Un’altra opera famosa in tutto il Mondo in versione LEGO.
Sicuramente l’avrai già riconosciuta: L’Urlo di Edvard Munch.
Il Buddha Seduto
Questa raffigurazione del Buddha è molto diffusa tra le opere buddhista thailandesi e simboleggia la vittoria del dio contro la distrazione data dal demone Mara.
Ritratto dei coniugi Arnolfini
Andrea Modigliani, La Testa
Ballerina di 14 anni
E’ la riproduzione di una scultura di Degas che ha rappresentato il balletto in molte sue opere.
Il Discobolo
La Grande Sfinge di Ginza
Loto con Rondine
L’Arazzo di Bayeux
Si tratta solamente di una parte perché l’arazzo originale è lungo ben 70 metri!
No, in una mostra non ci sarebbe proprio stato 😉
La Grande Onda di Kanagawa
Un dipinto di un famoso artista giapponese che adoro!
Questa sta davvero risvegliando la mia vena artistica!
Ritratti
Warhol
Courtney Gold And Black
Courtney è la moglie dell’artista e, per questo, è una figura sempre presente nelle sue mostre.
Courtney Red
Mickey Gold
Qui tutti i bambini impazziranno: ecco Mickey Mouse in versione LEGO!
Sing
Swimmer
The Human Condition
Quest’area della mostra raggruppa tutte le opere incentrate sul tema della metamorfosi.
Loves Me Not
Green Torso
Ascension
Mask
Lo scopo dell’opera è rappresentare le diverse maschere che ogni uomo indossa a seconda delle situazioni che sta vivendo.
Un’altra scultura che fa molto riflettere sulla vita e sul nostro modo di essere.
My Boy
Gray
Rappresenta una persona che esce da una scatola lacerandola. Quest’ultima è metaforicamente una prigione in cui l’artista si sentiva intrappolato nella sua vecchia vita d’avvocato.
Hands
Rappresenta il peggior incubo dell’artista: perdere le mani. Se le perdesse, non potrebbe più creare le sue fantastiche opere!
Human Expression
Una parte della mostra interamente dedicata all’espressione del corpo umano.
Everlasting
Con quest’opera l’artista ha cercare di esplorare nuovi tipi di corporatura unita alla scoperta del sentimento dell’amore.
Un bellissimo accostamento che riproduce appieno il mondo reale!
Peace Symbol
Questa importante opera è stata realizzata con i mattoncini riciclati che i genitori donarono all’artista prima di gettarli in discarica.
Nathan non si mise a dividerli per colore e decise di utilizzarli per realizzare queste opere. Inoltre, alcuni mattoncini non sono perfetti, sono leggermente ammaccati, simbolo dell’usura che hanno subita passando nelle mani dei bambini.
Credo che questa scultura rappresenti appieno il concetto di pace: le migliaia di colori rappresentano la moltitudine di persone nel Mondo, inoltre, sono state create usando degli ex-giochi per bambini.
Che grandi riflessioni!
Red Facemask
E’ un autoritratto dell’artista.
Kissing
Quest’opera simboleggia l’importanza del bacio nell’amore.
Skulls
Si tratta di 4 teschi con colori vivaci. L’artista decide di giocare tra i colori vivaci e la morte. Un’idea alquanto originale!
Dinosauri
Il numero di pezzi di questa scultura è veramente impressionante: più di 80 000! Wow!
Se non ci fai caso, sembra realmente uno scheletro di un Tirannosauro!
Altre opere
Ed alla fine della mostra è presente un’opera veramente spettacolare: un vestito rosso interamente di LEGO.
Mi ha lasciato a bocca aperta! Tu che ne pensi?
Come raggiungere The Art of The Brick ed altre informazioni
The Art of The Brick si tiene alla Fabbrica del Vapore di Milano. Si trova in Via Procaccini, 4.
Purtroppo in zona non ci sono molti parcheggi, quindi il mio consiglio è di raggiungerla utilizzando i mezzi pubblici.
A pochi passi è presente la fermata della nuova linea 5 (lilla) della metropolitana milanese di Monumentale. Da lì in meno di 5 minuti si raggiunge l’ingresso.
In alternativa, si possono utilizzare i tram 10 – 12- 14, fermata Cimitero Monumentale/Via Bramante od alla stessa fermata il bus 155.
Per i più sportivi che vogliono recarsi alla mostra utilizzando il servizio di BikeMi, la stazione più vicina è la numero 189 (Procaccini – Cimitero Monumentale).
The Art of The Brick è stata prorogata fino al 5 febbraio ed è aperta:
- dal Lunedì al Mercoledì dalle 10 alle 20;
- Giovedì dalle 10 alle 23;
- Venerdì dalle 10 alle 20;
- Sabato dalle 10 alle 23;
- Domenica dalle 10 alle 21.
L’ultimo ingresso consentito è 1 ora prima della chiusura.
Esistono varie tipologie di biglietti:
- intero 16 euro;
- ridotto (over 65 – studenti 14-26 anni – disabili) 14 euro;
- bambini 4-13 anni 12 euro;
- bambini sotto i 4 anni gratuito.
Personalmente, essendo studentessa universitaria, ho usufruito dell’ingresso studenti e alla biglietteria mi hanno richiesto un tesserino dell’università. Quindi, ricordati di portarlo!
Ci sono, anche, dei biglietti creati apposta per le famiglie:
- 2 adulti + 1 bambino o 1 adulto + 3 bambini 46 euro;
- 2 adulti + 3 bambini 52,50 euro.
Puoi acquistare i biglietti direttamente alla mostra, ma ti consiglio di recarti veramente presto perché si formano delle code veramente lunghe.
Io sono arrivata verso le 13.30 ed ho dovuto attendere per circa 20 minuti. Quando sono uscita, per le 16.30, la coda era diventata 10 volte più lunga!
In alternativa, potresti acquistare i biglietti online su TicketOne. Dovrai, però, aggiungere una prevendita di 2 euro.
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Kiss Kiss,
Cassandra