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Dominican Bus

La prima escursione durante il mio viaggio in Repubblica Dominicana al Viva Dominicus Beach è stata il Dominican Bus.

Dominican Bus: l’escursione

La sveglia è suonata di buon’ora: punto di incontro, la reception alle 7.45!

Per essere pronta in tempo e non dover fare tutto di corsa, quindi, mi sono alzata alle 6.30 ed ho colto l’occasione per godermi l’alba sull’oceano. 😉

Dopo una buona colazione, quasi in spiaggia, al ristorante La Terrazza, sono andata nel luogo fissato e, puntuale eccolo che arriva: il Dominican Bus.

Dominican Bus
Dominican Bus

Si tratta di un pulmino molto particolare che si riconosce subito.

Non ci sono i finestrini, quindi, ti consiglio di portare un foulard od una sciarpa leggere. L’aria mentre si muove, può essere fastidiosa!

Saliamo e partiamo per quest’avventura!

La scuola a La Romana

Prima tappa è la città de La Romana in cui si può notare molto il contrasto tra la vita nei villaggi turistici e quella locale.

In particolare, la guida ci fa notare la differenza tra le scuole pubblice e private: le prime sembrano quasi delle prigioni con filo spinato alle pareti, enormi mura a circondare l’edificio, mentre le seconde sono più accoglienti e dotate di molti servizi, come una clinica dentale ed un medico all’interno.

Successivamente, ci fermiamo ed entriamo in una scuola privata che ospita i bambini da piccolissimi fino ai 18 anni.

Appena entrato verrai subito accolto con festa, gioia e curiosità.

La prima parte è dedicata alla scuola dell’infanzia e ci saranno moltissimi bambini che verranno lì curiosi e ti abbracceranno con l’affetto di una persona che ti conosce da una vita.

Scuola privata La Romana
Scuola privata La Romana

Potrai chiedergli: “Como te llamas?” (Come ti chiami?) e loro ti risponderanno con un grande sorriso.

Ho ancora a mente questo episodio: ho chiesto il nome ad una graziosa bambina con le treccine, lei mi ha risposto “Carla” e, poi, mi ha chiesto il mio. Nonostante non riuscisse a pronunciarlo (lo so è abbastanza complicato), mi ha riabbracciato e salutato con calore prima di recarsi in classe.

Un’esperienza che mi porterò sicuramente nel cuore!

Si entra, poi, nell’asilo nido, dove piccoli angioletti dormono, giocano e sorridono.

Concludiamo la visita, passando per la zona dei più grandicelli. Li vedi nel cortile a giocare a baseball, basket e chiacchierare.

Scuola privata La Romana
Scuola privata La Romana

Naturalmente, anche loro, appena ti vedono con la macchina fotografica si mettono in posa e ti chiedono una foto.

Che esperienza intensa ed emozionante! La rifarei altre 100 volte!

Dopo la visita, passiamo per le vie del centro di La Romana dove ci vengono mostrate le tipiche bancarelle di frutta sparse per le strade e la Chiesa cattolica Santo Rosa di Lima, costruita nel 1914.

Chiesa cattolica Santo Rosa di Lima
Chiesa cattolica Santo Rosa di Lima

Uscendo dalla città, vediamo passare di fianco a noi, il tipico treno che trasporta la canna da zucchero dai campi alla fabbrica.

Le piantagioni di canna da zucchero vengono seminate e raccolte due volte l’anno, all’incirca ogni 6 mesi.

L’enorme fabbrica de La Romana venne costruita nel 1920 da parte di una compagnia americana e spicca nello skyline della città, putroppo, per una grande colonna di fumo nero che vedrai sia dal mare che dalla terra ferma.

Casa De Campo ed Altos De Chavòn

Passiamo attraverso una vasta area verde ben curata, attrezzata e con stupende ville, si tratta di Casa De Campo.

Il complesso venne costruito degli anni ’70 dalla stessa compagnia americana che realizzò lo zuccherificio ed è oggi di proprietà di una famiglia cubano-americana.

Si tratta del più completo complesso turistico di tutti i Caraibi. Vi sono ville prestigiose (la più costosa è stata acquista da un venezuelano per 20 milioni di dollari), 4 campi da golf, spiagge da sogno, un porto ed un aeroporto privato.

Insomma, il paradiso dei VIP e dei più ricchi al Mondo!

Campo da golf di Casa De Campo
Campo da golf di Casa De Campo

Prossima fermata Altos de Chavòn, il villaggio di pietra o villaggio degli artisti.

Venne costruito nel 1978 per opera di Roberto Copa ed è la ricostruzione di un piccolo villaggio medievale italiano.

Dopo un breve sentiero di ciottoli immerso nella natura, arriverai ai primi edifici e, da lì, inizierai a scattare centinaia di fotografia per immortalare le splendide costruzioni.

Altos de Chavòn
Altos de Chavòn

La parte principale del complesso è, sicuramente, rappresentata dall’enorme anfiteatro che può contenere fino a 5 000 persone. E’ stata la sede di numerosi concerti, tra cui uno dell’artista italiano Andrea Bocelli.

A pochi passi da questo gigante, c’è una splendida fontana con l’acqua che sgorga dalla bocca di enormi pesci. Pare che fu ispirata a quella di Trevi ed è anche chiamata “fontana dell’amore” perchè i fidanzatini sono soliti scambiarsi dei baci alla sua ombra godendo dello splendido panorama su Rio Chavòn.

Altos de Chavòn
Altos de Chavòn

Prima di continuare la passeggiata, devi assolutamente fermarti ad ammirare il panorama che si può godere da dietro la fontana.

Un’immensa distesa di verde a perdita d’occhio tagliata a metà dal fiume Chavòn. Non è uno spettacolo?

Altos de Chavòn
Altos de Chavòn

Continuando la visita del villaggio, incontrerai dell botteghe, un’altra fontana ed una chiesa romanica.

Altos De Chavòn
Altos De Chavòn
Altos De Chavòn
Altos De Chavòn

In questa seconda parte, è presente un’altra terrazza da cui si può godere di un panorama da film.

Altos De Chavòn
Altos De Chavòn

Non a caso su Rio Chavòn sono state registrate numerose pellicole, come Jurassic Park, Godzilla e Rambo 2.

Zattera su Rio Chavòn

Sulla strada verso la fermata successiva ci viene offerto un rinfresco ed, ovviamente, non può mancare un bel bicchiere di Coca-Rum.

Lo so, sono solo le 10 del mattino, ma qui in Repubblica Domincana un bicchiere di “vitamina” non ha orari! 😉

Dopo un breve trasferimento, arriviamo al punto di imbarco per una breve crociera in zattera sul fiume Chavòn.

La traversata sarà animata da musica dominicana, avrai a disposizione un open bar e potrai rilassarti e goderti il panorama.

Rio Chavòn
Rio Chavòn

E’ molto surreale e sembra di essere catapultati in una scena di Jurassic Park.

Mi è capitato di pensare: “Ma non è che spunterà una testa di dinosauro da quella vegetazione?”.

Rio Chavòn
Rio Chavòn

Al tuo ritorno, sarai accolto da alcuni venditori locali che cercheranno di venderti sigari e particolari cappelli.

Per i sigari, ti sconsiglio di acquistarli qui perchè non sono di buona qualità.

Per gli altri acquisti, cerca sempre di contrattare perchè all’inizio ti proporranno dei prezzi abbastanza alti, ma, con la giusta determinazioni, si riesce a raggiungere un livello normale/economico.

Conquista Park

Facciamo ora un salto indietro nella storia e visitiamo Conquista Park.

Si tratta di un museo dedicato alla vita dei tainos, la popolazione indigena locale prima dell’arrivo di Colombo. Ripercorre tutta la loro storia, dalle origini fino alla loro estinzione.

La visita dura circa 55 minuti e ti viene fornita un’audioguida in italiano.

Non sarà assolutamente noiosa perchè ti vengono raccontati numerosi annedoti e curiosità, per esempio:

  • spesso, i conflitti tra le varie tribù non erano risolte con guerre e violenza, ma con una semplice partita al pallone;
  • Cristoforo Colombo, al suo arrivo, era accecato dalla ricerca dell’oro e, per questo, non diede importanza al cacao ed al tabacco che vennero importati in Europa solo successivamente con Cortés.

Negozio di cioccolato

Poco distante da Conquista Park, veniamo portati alla scoperta del negozio di una fabbrica di cioccolato locale.

Qui, ti verranno offerti numerosi assaggi e potrai vedere tutte le fasi di produzione del cacao: dal frutto, alle fave, fino alla tavoletta.

Fave di cacao
Fave di cacao

Sono presenti numerosi prodotti, alcuni molto particolari, come il tè al cioccolato. Non pensavo esistesse!

Diverse fasi della lavorazione del cacao
Diverse fasi della lavorazione del cacao

Shopping a Plaza Taina

Ed infine, l’ultima fermata di questa particolare escursione: un po’ di shopping locale a Plaza Taina.

Si tratta di un piccolo agglomerato di attività commercali nei pressi del resort.

Ti segnalo, in particolare, il negozio che vende sigari e rum.

Tipici sigari della Repubblica Dominicana
Tipici sigari della Repubblica Dominicana

Questo è, secondo me, il luogo con il migliore rapporto qualità-prezzo. Se ne vuoi acquistare qualcuno, questo è il posto giusto.

Fai attenzione alle regole di importazione: per il ritorno in Italia sono concessi al massimo 2 litri di rum a persona e 50 sigari.

Dominican Bus: Informazioni Utili

Il Dominican Bus è, secondo me, l’escursione più interessante ed avventurosa del mio primo viaggio in Repubblica Dominicana.

Quindi, te la consiglio e te la raccomando!

L’escursione Dominican Bus parte alle 7.45 dalla recepetion del Viva Dominicus Beach e ritorna al villaggio per le 13.30.

Ha un costo di 55 USD per gli adulti e 28 USD per i bambini.

Sono inclusi: l’open bar, l’ingresso ad Altos De Chavòn ed al Conquista Park.

Può essere prenotata direttamente al Centro Escursioni del resort, tramite i tour operator od online a questo sito.


Nome escursione: Dominican Bus

Orari: 7.45 – 13.30

Prezzi: 55 USD adulti, 28 USD bambini

Sito web: www.exploreviva.com

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Kiss Kiss,

Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

Comments:

  • Stefania Ciocconi

    Dicembre 27, 2017

    Escursione molto interessante per conoscere vari aspetti dell’isola. Nella fabbrica di cioccolato ci rimarrei ore a fare degustaizoni 🙂

    reply...
  • Dicembre 27, 2017

    Sai che sono stata diverse volte a Las Terrenas – unica location domenicana che ho avuto modo di conoscere – e non sapevo che ci fosse la possibilità di fare escursioni di questo tipo da La Romana? Grazie infinite per avermelo fatto conoscere!

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  • Dicembre 28, 2017

    Molto interessante questo tipo di escursione! 🙂 Posso chiederti se l’hai scoperta per conto tuo o eri lì per un blogtour?

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  • Dicembre 28, 2017

    Che verde magnifico! Il paese finto-medievale, però, è assurdo ? Non so se avrei apprezzato. A tratti mi ha ricordato il quartiere Coppedè di Roma… Chissà se un giorno andrò anche io nella Rwpubblica Dominicana…

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  • Gennaio 6, 2018

    M sembra un escursione interessante per avere un colpo d’occhio completo nella zona, tu hai per caso visitato anche le scuole pubbliche?

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  • Gennaio 13, 2018

    Un bellissimo itinerario! E la fabbrica di cioccolata poi…wow!! 🙂

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  • Elisa

    Gennaio 22, 2018

    Che figata! La repubblica domenicana è uno dei miei sogni!

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