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Cosa vedere ad Offida

Dal 2008 il comune di Offida è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia grazie alla sua singolare posizione geografica. Durante il blog tour 100 Ore nel Piceno ho potuto scoprire questo bellissimo borgo arroccato sulle colline marchigiane. Vediamo insieme cosa vedere ad Offida.

La storia di Offida

Offida sorge su uno sperone roccioso tagliato dal torre Lama, affluente del fiume Tronto. Oltre alla sua posizione, ciò che lo rende affascinate è il mistero che avvolge la sua origine, ancora oggi poco certa.

Dapprima il nome “Offida” si è fatto risalire ad origine greca per l’etimologia di “Ophis” = serpente; poi romana, per il significato di “Oppidum” = città fortificata. Ma la teoria con i maggiori riscontri è quella che interpreta l’origine del nome come il risultato dell’unione di due radici di origine indoeuropea: “Oph” (ricco) e “Ida” (monte, colle).

Secondo alcune teorie, i primi insediamenti in questa città risalgono l’età della pietra.

Il primo popolo ad abitarla sarebbe stato quello dei Pelasgi provenienti dall’Asia minore. Nei dintorni, infatti, sono state ritrovate alcune necropoli.

Gli Etruschi ed i Piceni vi vissero tra il IX  l’XI sec.

Offida è stata, poi, territorio dello Stato Pontificio, oltre che riparo durante le guerre mondiali.

Secondo alcune versioni storiche la nascita di Offida sembra risalire al periodo della dominazione Longobarda nel Piceno (VI sec. d.C.), quando nel 578 d.C. il popolo barbaro mise in fuga i Piceni e furono fondati castelli nei colli piceni, i castelli di Montalto, Amandola, Comunanza, Appignano ed Offida.

Altri sostengono che il nome di Offida derivi da ‘oppidum’, ad indicare una cittadina fortificata dell’epoca romana e, pertanto, la fondazione e la denominazione di Offida andrebbero ricollegate alle tradizioni dell’egemonia romana.

La prima certezza storica risale al 1039 quando il castello di Ophida viene ceduto all’Abbazia di Farfa.

Tra il XIII ed il XIV secolo Offida prese parte alle guerre tra Ascoli e Fermo ed, in seguito, a quelle tra guelfi e ghibellini.

Solo nel 1531 divenne ufficialmente una città grazie a papa Gregorio XVI che la eleva al rango di centro urbano.

Verso la fine del Medioevo, diventa un grande centro di vita urbana con l’istituzione del mercato cittadino (1576).

Nel 1808 le Marche entrano a far parte del Regno Italico.

Cosa vedere ad Offida?

Offida è un borgo davvero particolare con numerose tradizioni e monumenti interamente da scoprire, oltre che panorami da perdere il fiato!

Il merletto a tombolo

La tradizione più famosa di Offida è il pregiato merletto la cui lavorazione viene tramandata di generazione in generazione da secoli.

Non è raro incontrare mentre passeggi per strada delle simpatiche signore intente sui loro sgabelli alla realizzazione di straordinarie opere.

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Merletto a Tombolo – Offida

Hanno talmente imparato quest’arte che riescono a realizzarli alla velocità della luce senza nemmeno pensarci. Straordinarie!

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Merletto a Tombolo – Offida

Quei pezzetti di legno su cui è arrotolato il filo si chiamano fuselli od in dialetto “cann’itt“.

L’intreccio viene effettuato su un tombolo imbottito di segatura e le forme più diffuse sono immagini di animali e fiori.

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Merletto a Tombolo – Offida

Questa tradizione tipicamente femminile risale al 1400 quando inizia a prendere piede fra i ceti popolari per poi avere un’ulteriore popolarità, grazie all’arrivo in città delle suore benedettine.

Da qualche tempo, con questa tecnica, vengono creati degli splendidi gioielli con fili d’oro e d’argento.

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Gioielli con Merletto – Offida
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Gioielli con Merletto – Offida

Piazza del Popolo

Piazza del Popolo è la piazza centrale del borgo di Offida.

L’edificio che spicca maggiormente è l’imponente palazzo comunale che venne costruito attorno ai sec. Xl-Xll.

E’ in questa piazza che si tengono le principali manifestazioni culturali e turistiche, tra cui il Carnevale Offidano, la Sagre del Chichì ripieno e Ciborghi ed il Festival delle cucine dei Borghi più belli d’Italia.

Rappresenta il centro dell’attività cittadina e luogo di ritrovo ed incontro per molto abitanti del borgo.

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Piazza del Popolo, Offida

Il teatro Serpente Aureo

Nella tua visita ad Offida non puoi lasciarti scappare il bellissimo teatro Serpente Aureo.

Fu costruito nel 1820 dove si trovava l’antica Casa Comunale.

Presenta la tipica pianta dei teatri settecenteschi italiani con tre ordini di 17 palchetti e un loggione diviso in 15 parti.

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Teatro Serpente Aureo – Offida

Durante i più famosi spettacoli teatrali è possibile ammirare il bellissimo ed antico sipario dipinto da Giovanni Battista Magini  che raffigura la leggenda del mitico Serpente d’Oro.

Si racconta, infatti, che un Serpente d’Oro attraversò la città, percorrendo il tragitto di quello che oggi è corso Serpente Aureo, la via principale di Offida.

Il Teatro Serpente Aureo venne costruito per “rimediare” al precedente, il quale era stato costruito senza avere un’adeguata distinzione tra i ceti (i palchetti non erano posti all’altezza consona).

Le spese per la costruzione furono a carico dei privati.

Se volgi lo sguardo verso l’alto, resterai ammaliato dallo splendido soffitto.

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Teatro Serpente Aureo – Offida

La volta, raffigurante Apollo e le Muse, venne dipinta da Alcide Allevi. Attorno, otto medaglioni raffigurano i più illustri autori della lirica e della prosa. Per finire, il tutto è abbellito ancora di più da un fantastico lampadario con globi di cristallo.

Attualmente la struttura viene utilizzata per le manifestazioni culturali e per i Veglionissimi di Carnevale.

Il carnevale storico di Offida

Il carnevale è una tradizione antica molto sentita dagli abitanti di Offida.

Si svolge ogni anno seguendo dei rituali ben precisi.

Ha inizio il 17 Gennaio in coincidenza con il giorno di S. Antonio.

Segue, poi, la “Domenica degli Amici“, la “Domenica dei Parenti“, i “vegliosissimi” al Teatro Serpente Aureo, la mascherata dei bambini il giovedì grasso, il bove (bue) finto del venerdì e la sfilata dei “Vlurd” l’ultimo giorno.

La maschera tradizionale è il “guazzarò“: un saio di tela bianco con un fazzoletto rosso al collo.

Santa Maria della Rocca

Arroccata su uno sperone roccioso, la Chiesa di Santa Maria della Rocca è collocata in un punto strategico.

Da qui si ha una vista fantastica sulla vallata e sulla città.

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Vista dalla Chiesa di Santa Maria della Rocca – Offida

In origine qui vi era un castello con annessa una piccola chiesa. Essi vennero donati all’abbazia di Farfa ed i monaci benedettini ne entrarono in possesso. Tramite una grande opera architettonica inglobarono la vecchia chiesa costruendo sopra quella attuale.

L’antica chiesa originaria è oggi la cripta e vi si entra salendo gli scalini dell’entrata principale.

Se guardi il primo scalino sulla sinistra, noterai che vi è scolpito un agnellino e su quello sottostante un quadrifoglio. A queste due figure è legata una leggenda: partendo dall’inizio della scala, salendo 3 gradini, esprimendo un desiderio, scendendo all’indietro ad occhi chiusi, se atterri esattamente sull’agnellino ed il quadrifoglio, il tuo desiderio si avvererà.

Io ci ho provato, speriamo sia davvero così! 😉

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Chiesa di Santa Maria della Rocca – Offida

La cripta è costituita da un tempio romano-gotico con una doppia fila di colonne con archetti.

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La cripta di Chiesa di Santa Maria della Rocca – Offida
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La cripta di Chiesa di Santa Maria della Rocca – Offida

In fondo sulla sinistra è presenta una ripida scala a chioccola che porta al piano superiore: la chiesa più recente.

La facciata principale è sovrastata da un bellissimo rosone in legno di quercia, mentre sopra l’altare vi è un bellissimo affresco ben conservato.

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Chiesa di Santa Maria della Rocca – Offida
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Chiesa di Santa Maria della Rocca – Offida

Le tradizioni gastronomiche: funghetti e chichì

Per finire non si può non parlare delle prelibatezze gastronomiche.

Offida, in particolare, è famosa per due specialità.

Partiamo dal salato con il chichì ripieno: una focaccia gustosa e saporita farcita con tonno, alici, carciofini e peperoni.

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Le specialità di Offida

Come dolce, invece, non puoi non assaggiare i funghetti: un dolce molto semplice e gustoso composto solamente da farina, zucchero, semi di anice ed acqua.

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Funghetti di Offida

Ti lascio due indirizzi testati ed approvati in cui potrai assaggiare queste prelibatezze:

Vistrò – Corso Serpente Aureo, 64

Fior di Farina – Via Roma 6/a

Sei mai stato ad Offida? Che ne pensi?


Disclaimer: questo è un post sponsorizzato ed è stato scritto in collaborazione con Picenum Tour nell’ambito del blog tour “100 Ore Nel Piceno”. Come sempre, tutte le opinioni sono mie e imparziali.

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Cassandra

Mi chiamo Cassandra, sono una giovane ragazza di Milano. La mia più grande passione è viaggiare. Adoro visitare nuovi paesi e scoprire le culture locali. Viaggiare è un'esperienza di vita che ti accresce ogni volta. Da ogni viaggio non tornerai mai come sei partito! #LastCallForWhereverYouWant

Comments:

  • Agosto 24, 2018

    Offida deve essere realmente molto bella, la veduta dalla rocca è spettacolare. I piccoli borghi regalanonsempre qualcosa di speciale, dai funghetti ai merletti. Dovremmo tutelare di più tutte queste realtà che solo in Italia esistono.

    reply...
  • Camilla Corradini

    Agosto 24, 2018

    Son stata ad Offida solo da bambina e vorrei tanto tornarci. Il teatro e la chiesa sembrano stupendi, non li ricordavo proprio.

    reply...
  • Agosto 27, 2018

    Sono contenta che le Marche organizzino questi blog tour perché così noi possiamo scoprire dei borghi che altrimenti rimarrebbero nascosti ai più. Io, ad esempio, non conoscevo Offida, ma dopo aver letto il tuo post e visto le foto che hai pubblicato ho voglia di andarlo a visitare. La foto del paesaggio e delle colline marchigiane è stupenda: parla da sola.

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  • Agosto 31, 2018

    Offida è il paese natale di una mia carissima amica, e ci sono stata poche settimane fa. è deliziosa <3

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